La storia del padel
Anni '70 - La prima idea
Il Platform Tennis
Nei primi anni '70, il principe Alfonso Hohenlohe fa visita al suo grande amico Kique Corcuera nella sua casa di Las Brisas ad Acapulco. Lo sport praticato quotidianamente a casa di Kique era il Platform Tennis, una variante del tennis inventata per riuscire a giocare sui tetti dei grattacieli di New York City. Le caratteristiche di questo sport erano la grandezza del campo ridotta rispetto a quello del tennis e soprattutto la presenza di basse reti che delimitavano il perimetro del campo, impedendo alla pallina di uscire. La racchetta che veniva utilizzata era fatta di legno per riuscire a diminuire la velocità dei colpi.
1974 - Da un errore... il padel
Il principe Alfonso de Hohenloe inventa il padel
Il principe, proprietario del Marbella Club Hotel in Spagna, sente il bisogno di creare un nuovo sport per intrattenere i suoi ospiti e il Platform Tennis si adatta perfettamente al terreno che era rimasto a disposizione nel Marbella Club. A gennaio decide quindi di disegnare il progetto da dare in mano alla ditta di costruzione spagnola con le misure esatte del campo dell’amico Kique. Tornato a Marbella a marzo, pronto per andare a giocare nel suo nuovo campo, Alfonso si trova davanti ad un campo con le stesse misure del Platform Tennis ma racchiuso, su tutti e quattro i lati, da muri al posto delle reti. Alfonso è molto stupito ma prima di prendersela con i costruttori invita il figlio Hubertus ed alcuni amici: "Proviamo a giocare su questo campo, potrebbe essere un mix tra tennis e squash, non si sa mai magari è divertente.” Così i muri diventano parte integrante del gioco, ed il principe arriva alla conclusione di mantenere il campo così come l’avevano costruito, chiamandolo Padel Tennis. Da un errore, è nata una storia di successo!
Anni '80 - Il boom in Argentina
Dalla Spagna si torna nuovamente al di là dell'Atlantico
Marbella diventa la culla del padel: il principe Alfonso comincia ad organizzare i cosiddetti tornei "Pro-Am" con coppie composte da un giocatore professionista e una celebrità. In questo modo, il padel diventa rapidamente noto a tutti gli ospiti dell'hotel. In particolare, il principe fa conoscere il padel al suo amico Julio Menditeguy che lo riporta oltre oceano, in Argentina. Qui, il padel è cresciuto ad un ritmo simile a quello della Spagna diventando rapidamente il secondo sport nazionale dopo il calcio.
Anni '90/2000 - L'esplosione
Il padel si diffonde in tutto il mondo
Nel 1989 a Mar del Plata viene usato per la prima volta un campo con le pareti di vetro, cosa che ha determinato l’esplosione del padel sia a livello di gioco che di spettatori. Progressivamente, il gioco comincia a convertirsi in un vero e proprio sport e a diffondersi in vari paesi: dall’Argentina alla Francia, agli Usa, al Brasile. In Italia nel 1991 nasce la Federazione Italiana Gioco Padel (F.I.G.P.) e a maggio dello stesso anno viene realizzato un campo di esibizione durante la manifestazione dello Sport Show, presso la Fiera di Bologna.
Oggi e domani - La consacrazione
Il padel è ovunque
Nel 2023 la FIT diventa FITP, ovvero Federazione Italiana Tennis e Padel, a dimostrazione del successo inarrestabile del padel in Italia. Nel mondo ad oggi si contano almeno 12 milioni di giocatori distribuiti in 78 paesi, con ottime prospettive di crescita per uno sport davvero aperto a tutti senza alcuna distinzione tra professionisti e amatori.